Nel 2017 arriva l'iperammortamento al 250% per l'Industria 4.0
In data 21/09/2016, è stato presentato a Milano il Piano Nazionale Industria 4.0 che, oltre ai fondi per la ricerca e lo sviluppo, include varie manovre di supporto per le Aziende. Oltre al rinnovo del superammortamento del 140%, il piano Industria 4.0 introduce il fondo denominato "iperammortamento", che consente di portare in detrazione fino al 250% della spesa sostenuta. L’incentivo fiscale si aggirerà attorno ai 13 miliardi di euro e sarà in vigore già nel 2017. Offrirà la possibilità di ammortizzare in cinque anni due volte e mezzo il valore di un bene legato all'Industria 4.0.
Per poter usufruire di tale beneficio fiscale, le imprese dovranno investire in beni strumentali nuovi e in processi produttivi o gestionali. Il progetto si propone di incrementare la competitività delle aziende italiane riducendo le inefficienze e adottando tecnologie e processi della quarta rivoluzione industriale. Si prevedono anche finanziamenti alle nuove imprese e fondi dedicati all’industrializzazione di brevetti e idee ad elevato contenuto tecnologico. Il progetto punta ad incrementare la competitività delle aziende italiane riducendo le inefficienze e adottando le tecnologie ed i processi 4.0.
La manovra riguarda anche beni immateriali come strumenti software e l'implementazione di nuovi processi; l’iperammortamento si applicherà agli acquisti di beni per la digitalizzazione dell’impresa. In particolare per:
- Soluzioni per innovare processi produttivi e prodotti attraverso l’uso di robot connessi tra di loro;
- Stampanti in 3D connesse a software digitali di sviluppo;
- Utilizzo di strumenti a realtà aumentata a supporto dei processi produttivi;
- Ottimizzare i processi produttivi attraverso la simulazione di macchine connesse tra di loro;
- Strumenti di analisi delle informazioni dal fornitore al consumatore;
- Internet industriale, ovvero la comunicazione multi-direzionale tra i processi produttivi ed i prodotti;
- Piattaforme "cloud" per la gestione dei dati su sistemi aperti;
- Strumenti per la protezione dei dati in rete;
- Strumenti di analisi per ottimizzare i prodotti ed i processi produttivi.
Inoltre, sono stati prorogati i termini entro i quali si potranno consegnare i macchinari o avviare i processi, in modo da non escludere tutti quegli impianti che richiedono molto tempo per essere progettati, costruiti ed installati. Il termine per la consegna del bene è stato esteso al 30/06/2018, ma l'ordine di acquisto deve avvenire entro il 31/12/2017 e prevedere un acconto di almeno il 20%.
La Nuova Sabatini sarà nuovamente finanziata, dopo che era stata sospesa all'inizio di settembre a causa dell’esaurimento dei fondi. Anche in questo caso si tratterà di un contributo per il finanziamento di investimenti in beni strumentali.
In un precedente post avevamo parlato della difficoltà per le imprese italiane a svecchiare il proprio parco macchine utensili: qui si presenta un'occasione eccellente per porre rimedio, almeno in parte, a questa situazione. Nelle prossime settimane non mancheremo di approfondire l'argomento presentando le proposte delle nostre Case. Stay tuned!